Pagine

Biografia

Giuseppe Prinzi in un ritratto di Herbert Kaufman - Anno 1999





Giuseppe Prinzi e' un pittore scultore e ceramista. Nasce a
Giuseppe Prinzi nel 2004, Foto:Melo Minnella
Mistretta ( ME) il 31 Gennaio 1962. Sin da piccolo, intorno agli otto, nove anni, manifesta interesse per il disegno e la pittura; guarda le illustrazioni di una enciclopedia che la madre gli aveva comprato per farlo studiare, ne rimane attratto e comincia a copiarle disegnandole su dei fogli di carta. Inizia a dipingere a undici anni , quando la madre Angela , accortasi di questa sua passione,  gli regala una cassetta di colori ad olio, alcuni cartoncini telati e dei pennelli . I primi lavori furono dei ritratti al padre Giovanni , alla nonna Domenica e a personaggi storici copiati dai libri di scuola, tra i piu' riusciti , quello a   Giuseppe Garibaldi, a Leonardo e a Giuseppe Verdi. Trascorre l'infanzia e l'adolescenza a Santo Stefano di Camastra, dove frequenta  l'istituto d'arte, sotto la direzione del professor Ciro Michele Esposito; e dove consegue il diploma di maestro d'arte nel 1979, avendo come insegnanti tra gli altri; Ignazio Orifici per il disegno dal vero, Rocco Famularo per la pittura, Salvatore Mirenda per la foggiatura al tornio e Giovanna Franco per la plastica e la modellazione. Di grande importanza , e' stata per il giovane futuro artista , l'insegnante di storia dell'arte , Maria Agnese Pottino , che gli trasmette la passione e l'interesse , per questa materia fondamentale per  la formazione artistica.



             Giuseppe Prinzi nel 1981


Contemporaneamente, segue con molto entusiasmo e con successo, il corso di pittura per corrispondenza dell'Accademia di belle arti di Roma, appassionandosi particolarmente allo sudio dell'anatomia, del ritratto e della storia dell'arte, dalla preistoria, all'arte contemporanea. Dopo il diploma compie alcuni viaggi a Roma, Siena e Firenze. Visita gli Uffizi i musei vaticani e la Cappella Sistina, studiando dal vero le opere dei grandi maestri del Rinascimento Italiano e rimane affascinato in modo particolare da Piero della Francesca, Sandro Botticelli, Michelangelo e Leonardo da Vinci. Nel 1981 consegue la maturità d'arte dopo aver frequentato il biennio di specializzazione, discutendo un esame in storia dell'arte moderna e contemporanea, in modo particolare sulle avanguardie storiche del 900; Cubismo, Futurismo, Surrealismo e anche sulla Metafisica di Giorgio de Chirico . Dal 1982 in poi, approfondisce i contatti con i maestri ceramisti locali e collabora con alcuni di loro, perfezionando le proprie capacità tecniche. Inizia a partecipare a mostre ed esposizioni, riscuotendo notevoli consensi ed apprezzamenti da addetti ai lavori e collezionisti, con una creazione originale di oggetti dalle forme stilizzate ispirate alla cultura Greco-Romana classica, ed Egizio - Orientale. Questa prima produzione, è caratterizzata da un cromatismo suggestivo e da superfici aride e vellutate, dove si materializzano dei volti, animati da un Phatos intenso e da una sfumata policromia. Giuseppe Prinzi esprime nelle sue opere, rielaborandola esteticamente  ed essenzialmente, la sua atavica Sicilianità, che nel corso dei secoli si è originata dalle varie culture succedutesi nella sua isola mediterranea. Dal 1983 in poi, partecipa a  10  edizioni della “Mostra Internazionale della Ceramica”di  Santo Stefano di Camastra. 


Giuseppe Prinzi - Video intervista di Lucio Volo
Luglio 2020

 Nel 1986 la giuria di qualità della mostra concorso “Amastrata”, della città di Mistretta,  gli  assegna il secondo premio per due opere in ceramica con ossido di rame e incisioni, che sono tuttora  custodite nella collezione comunale .   1987 partecipa alla “Mostra Itinerante” patrocinata dalla Regione Siciliana, che esporrà nelle maggiori capitali internazionali, tra le quali:  New York, Tokio, Singapore, Parigi, Londra, Sidney, Berlino, Hong  kong . Sempre nello stesso anno viene invitato dall’università di Messina per la grande mostra allestita nell’aula Magna e dall’organizzazione dell’XI Biennale della Ceramica Siciliana di Caltagirone, dove esporrà due sculture ceramiche. 



Giuseppe Prinzi nel 2021 con l'opera : "lastra di lava maiolicata materica con volti stilizzati"




Nel 1988 Il Presidente del Patronato Nazionale ACAI, On. Pavone, acquista un suo grande pannello in maiolica,che verrà donato a Papa Giovanni Paolo II, in occasione della sua visita Pastorale, alla diocesi di Patti e Tindari, l’opera è conservata a Cracovia città natale del Pontefice. Nel 1990 ospita nel suo laboratorio di ceramica per uno stage, l’artista Italo Argentino Silvio Benedetto assieme ad altri artisti della sua scuola di pittura. Nel 1991 pubblica un catalogo delle sue ultime creazioni,dal titolo  “Maioliche d’Autore”con presentazione di Antonio Scarpello Mingari e recensione critica di Silvio Benedetto dal titolo “Il fuoco e il Silenzio”. Nel 1996 espone diverse opere nella Galleria d’Arte “La Pergola” di Tindaro Pettignano,adiacente al suo notissimo ristorante di Los Angeles in Ventura BLD  U.S.A. frequentato da Stars del cinema quali: Silvester Stallone,  Al Pacino, Robert De Niro e Robert Redford. 




Giuseppe Prinzi nella sua "Art Gallery" - Anno 2021



Nel 2004  Realizza delle opere in ceramica refrattaria, che andranno a costituire una collezione permanente di un palazzo Baronale ottocentesco, a Sinagra  sui monti Nebrodi ,trasformato successivamente in  Hotel –Museo, unico nel suo genere. Nel mese di Dicembre del 2004, gli viene assegnato dal Consorzio Ceramisti di Santo Stefano il premio “IGOR” per la ricerca artistica.  In Luglio del 2014, realizza una tavellina in ceramica, dipinta con figure policrome "postmoderne", per l’Associazione culturale “Il cielo d’Italia” patrocinata dal Senato della Repubblica, che verrà esposta nel 2015 all’Expò di Milano e in seguito al "parco della scienza" di Teramo.  Alla stessa manifestazione Internazionale Milanese , nello stand della Regione siciliana , espone una "giara" in ceramica refrattaria , dipinta  con volti "Metafisici". L'opera verra' indebitamente "omaggiata" senza il suo consenso , ad un'autorita' di valenza internazionale e sara' motivo di un contezioso giudiziario con il comune di Santo Stefano di Camastra responsabile dell'accaduto . Nel mese di Giugno del 2015 viene ammesso alla” Mostra concorso della Ceramica Mediterranea” di Grottaglie ; dove espone “Bacco e Arianna” piatto in ceramica refrattaria ossidato e una scultura ceramica dal titolo “Persefone”.  E’ l’unico artista a rappresentare  la Regione Siciliana. 

       Giuseppe Prinzi davanti ad una sua opera nel 2022



In Agosto del  2015, è presente alla “ I Biennale Stefanese” nello storico   Palazzo Trabia. Nello stesso mese di Agosto  viene selezionato dalla giuria Internazionale, per partecipare alla “X Biennale Internazionale d’Arte contemporanea di Firenze”, che si terrà dal 18 al 25 di Ottobre del 2015 nella suggestiva Fortezza da Basso, alla quale esporrà 5 opere ad olio su tela. Nel mese di giugno 2016 realizza un grande murales ceramico raffigurante "Medusa" di cm. 240 x 240 , che viene esposto in occasione della manifestazione nazionale "Buongiorno Ceramica" e "all'Inceramicata Stefanese". Nel dicembre 2017, nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello, espone a palazzo "Armao" di Santo Stefano di Camastra un "trittico" in ceramica e legno , dedicato al grande drammaturgo  siciliano. Alla mostra e'stata esposta anche una China acquarellata, raffigurante cinque volti di Pirandello, realizzata dal figlio Giovanni . Nel mese di settembre del 2021, pubblica il libro monografico, " Oltre le apparenze " ABC Sikelia Edizioni, versione italiana e inglese. Nel volume di 182 pagine, figurano opere in ceramica, olio su tela, acrilici, sculture e tecniche miste, dal 1978 al 2021, con prefazione di Dario De Pasquale, presentazioni di Paolo Giansiracusa e Gianpiero Menniti e recensioni di altri critici d'arte.


               Giuseppe Prinzi nel suo  studio nel 2024



 Nel mese di ottobre dello stesso anno, pubblica anche una serie di 5 stampe ritoccate e lumeggiate a mano a tiratura limitata di soli 10 esemplari cadauna, numerate da 1/1 a 10/10 e firmate.





Giuseppe Prinzi nel 1989 -  foto Giovanni Cespa



     
                                             Profilo  Artistico
Il linguaggio espressivo di Giuseppe Prinzi, da alcuni critici definito “Neosimbolista”, da altri “Neometafisico”, e accostato  alla “Metafisica”di Giorgio de Chirico, privilegia gli aspetti emotivi, istintivi ed irrazionali dell’arte, trascurando quelli  imitativi-descrittivi  o conoscitivi della realtà. Per queste inclinazioni , lo si potrebbe collocare nel filone del “Neoespressionismo”, con una tensione  “onirica”, che si ricollega al “Surrealismo” di Dalì, Ernst e Magritte. Il segno e i colori, sono utilizzati in maniera libera da condizionamenti accademici o riferimenti  al realismo oggettivo. Le sue opere si collocano in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio, suggerendo all’osservatore una lettura non naturalistica, ma “Simbolica” della composizione artistica; in cui fonde sintetizzandoli, gli impulsi di tutte le avanguardie del XX secolo, riuscendo a creare un proprio personale e riconoscibile stile pittorico. Stile pittorico che si distacca nettamente dall’illustrazione e dal  sentimentalismo tonale, tipico del romanticismo di stampo ottocentesco ma, tende a rendere l’essenza  dell’immagine, cioè la sua architettura, in maniera “allusiva” ed “evocativa”.  Per  Giuseppe Prinzi la creazione è un processo “Mnemonico” e “Ideale” (nel senso Platonico della “Teoria delle Idee”) che precede l’osservazione diretta e mimetica della natura e si realizza in momenti di completo isolamento dal mondo esterno, per entrare in contatto con la propria interiorità, attivando un’operazione di “Sfrondatura” sino a cogliere l’essenza più autentica della propria “Anima”.



Giuseppe Prinzi - Ritratto di Gio Martorana -1990

                               Curriculum Artistico
1974: Mostra di pittura “museo didattico” Santo Stefano di camastra . 2° premio
1975: Mostra di pittura “museo didattico” Santo Stefano di Camastra . 2° premio
1983: VII Mostra Regionale delle Ceramica.  Santo Stefano di Camastra
1984: VIII  Mostra Regionale della Ceramica.  Santo Stefano di Camastra
1986  Mostra concorso “Amastrata” città di Mistretta  2° premio
1986:  X  Mostra Regionale della Ceramica.  Santo Stefano di Camastra
1987: XI  Biennale della Ceramica Siciliana.  Caltagirone
1987: “Mostra Itinerante” Patrocinata dalla Regione Siciliana: New York, Tokio, Singapore, Parigi, Londra, Sidney, Berlino, Hon kong.
1988: Commisione da parte del Patronato Nazionale ACAI, di un grande pannello in maiolica,che verrà donato a Giovanni Paolo II , in occasione della sua visita alla diocesi di Patti e Tindari.
1988: “ Mostra di Pittura e Grafica” Spazio Aperto , Biblioteca comunale Santo Stefano di Camastra
1989:  Estemporanea di pittura città di Termini Imerese  Palermo
1990: XIV Mostra Internazionale della Ceramica. Santo Stefano di camastra
1990: Galleria Arcimboldi Verona
1991: Mostra di pittura e scultura. Campobello di Licata  Agrigento
1991: XV Mostra Internazionale della Ceramica.   Santo Stefano di Camastra
1993: Fine Decorators Dallas - Texsas - U.S.A.
1993: Etoile Kaito Choo-Ku - Tokio - Giappone
1994: Kosta Boda Reykiavik  Islanda
1995: Castello Gallego “Mostra di pittura”  Sant’ Agata di Militello
1996: “La Pergola”  Ventura BLVD  LOS ANGELES  U.S.A.
2004: XXVIII  Mostra internazionale della Ceramica  Santo Stefano di camastra
2004: Realizzazione di opere in ceramica refrattaria e 2 grandi “Murales” in Maiolica, per l’ arredamento di un palazzo Baronale ottocentesco a Sinagra sui monti Nebrodi
2004: Premio “IGOR per la Ricerca Artistica”
2014: Realizza una tavellina per l’Associazione culturale “Il Cielo d’Italia” patrocinata dal Senato della Repubblica, l’opera verrà esposta all’Expò di Milano nel 2015
2015: XXII Mostra Concorso della Ceramica Mediterranea di Grottaglie
2015:  I “ Biennale Stefanese”  Palazzo Trabia  Santo Stefano di Camastra
2015: Selezionato dalla giuria Internazionale, per partecipare alla “ X Biennale Internazionale d’Arte di Firenze”

2015: Mostra giara refrattaria con volti metafisici Expo di Milano


Giuseppe Prinzi - ritratto di Gio' Martorana - 1990


             


Nessun commento:

Posta un commento